venerdì 11 luglio 2014

Un esempio di femminismo


L'ESEMPIO

Oggi mostro questo mio quadro (30x40 cm) eseguito con tecnica mista. 
Rappresenta una donna crocifissa dalle cui ferite sgorgano dei fiori che hanno inondato completamente il suolo sottostante, mentre delle donne incinte sono intente a raccoglierli, sotto un cielo che sembra spaccarsi in due. 

Osservando in particolare la donna crocifissa, si può osservare che al collo porta una collana e la vita è stretta da una cintura. Sono i classici simboli con cui nel Medioevo si era soliti rappresentare la verginità perpetua della Madonna. Infatti, nell'immagine la donna crocifissa è l'unica a non essere in stato interessante. Quindi, l'Esempio di cui voglio parlare è quello della Madonna. Naturalmente i simboli identificativi sono solo per identificare il soggetto, non faccio alcun riferimento ai dogmi teologici.
Nei miei studi mistici, una particolare attenzione l'ho rivolta agli studi mariani. 
Maria è certamente una figura molto interessante, e oggi, paradossalmente, la ritengo l'esempio di femminismo più audace che io conosca, aldilà degli stereotipi che la banalizzano. 

Infatti, studiando le varie apparizioni mariane (segnalo la visione mistica di Angela Volpini, che a Casanova Staffora in provincia di Pavia per 9 anni, e dall'età di 7 anni, vide per 80 volte la Madonna), questa figura si è arricchita di simboli e determinazioni che valicano lungamente il ristretto ruolo occupato nei Vangeli.

La sua peculiarità consiste nell'aver SCELTO COSCIENTEMENTE la via dell'amore, e non solo al punto d'averlo incarnato ma da averlo persino partorito. Rigenerandosi, direi, ricreandosi come anima nuova (vergine) si è autodeterminata per diventare essa stessa amore. E solo nella relazione adesso con l'umanità che l'amore può continuare ad esistere, perché un amore che si rivolge solo verso se stessi è lettera morta. 
Così nel mio quadro i fiori che spuntano dal dolore della Madonna (inteso dolore come sforzo di autogenerarsi per essere totalmente aperta ad accogliere l'amore, le donne possono a loro volta generare con la progenie futura i destinatari dell'amore/relazione. 
La vergine che ha partorito l'Amore, insegna la via dell'amore alla donna, perché è lei che partorisce l'umanità futura e ha l'opportunità di generare uomini e donne votati all'amore universale.

1 commento: