La
vita è… (C):
1)
La vita è… un
discorso sospeso. Uno sguardo è appena passato con pensieri di
solidarietà. Ma la corda deve essere tirata su e non c’è il tempo
di fissare il cielo.
2)
Una donna muore e una
bambina nasce: la marea della vita come gli alberi in fila a
ricordare il giorno e la notte le cicale e la neve più morbida.
3)
Nell’abbraccio io
riscaldo lei e lei riscalda me; così la vita è lo scambio tra le
parti; il cavallo lascia il paesaggio e la notte ne fa ritorno. A me
resta il compito d’essere il cirro di una giornata invernale;
l’aria talmente limpida come la stalattite.
4)
Negli occhi la vita è
fuggita con lirismo fissano l’infinito come un languore, il cielo è
più piccolo; il riposo delle pupille un tempo mai sazie di sapere.
5)
Essere una grande vela;
biancheggiare mentre il vento mi gonfia come la vita in pompa magna;
sentire la meraviglia degli archi un cielo come la rondine stordita.
6)
Equilibrio tra le parti;
un’assenza non si rimpiange: per ogni foglia questo pino ne
aggiungerà di più verdi. Per ogni vita c’è dietro un bosco.
7)
Come Parco Cavaioni che
oggi indossa la camicia verde con margherite stampate così la vita
dovrebbe sembrare a chi l’attraversa cercando un semplice paragone.
8)
Tante sensibilità
decidono che colore deve avere la vita dei film. Così essa si adatta
a sembrare una linea retta come il crescendo di una canzone
malinconica.
9)
Amo guardare la vita con
lo specchio. La camera è più grande; le prospettive allungate oltre
la finestra c’è un paradiso sconosciuto alla quotidianità.
10)
L’agonia più grande è
sentire l’amore della vita impallidire. Quante volte il sogno ha
vestito l’inedia. Ora che si è adulti và da sé abbracciare anche
il temporale.
11)
C’è stato un incendio
nel bosco come lo spavento si è aperto per un’eclisse. Gli alberi
sono fiamme crepuscolari che attendono la vita della clorofilla.
12)
Poter far parlare i morti
della vita quando se ne conosce il nesso come la transumanza abbiamo
il diritto di conoscere la meta delle migrazioni delle anatre.
13)
La noia della vita è
sapere di non perdonare la linea della quotidianità che mai devia
per colpire altre esistenze. Così capita che si debba far tacere
persino l’estasi.
14)
L’umore è il cielo che
si insegue in cerchio. Tutta la vita si consuma su questo sasso nel
cielo. Trovare sempre del nuovo nel recinto quando tutto pare già
noto.
15)
Aggrapparsi anche a un
ramoscello per sentire il respiro della vita e così sapere cos’è
che mai la mosse prima di ogni giornata uggiosa. A me perdonare la
quotidianità.
16)
Anche la vita più brutta
avrà conosciuto l’oro e il suo cercatore con il rastrello.
17)
La marea è passata; lo
si capisce da come si piegano gli alberi. Ci sono io sulla soglia
della vita a dire le stesse cose come un rito che ogni giorno si
ripete.
18)
Di quante terzine avrà
bisogno la mia vita per definire il giorno in cui dirò addio ai
viaggi dell’anima il cielo una cupola; i pensieri le rondini
gaudenti.
19)
Le nuvole cambiano forma
impercettibilmente; si adeguano al vento e al profilo del monte. Così
la vita si combina con il destino come la marea asseconda sempre la
luna.
20)
Il nostro amore ti ha
costretto sotto il letto ad attendere la porta aperta per la vita. Il
nostro amore ti ha resa schiava della nostra gratitudine.
21)
Nella vita è un diritto
una casa con gli affetti per combattere i complessi di inferiorità
che da soli si
alimentano. Ma per molti
esisterà solamente una campagna.
22)
L’amore è un desiderio
inappagato; come un viaggio intorno alla terra ritornerà al punto di
partenza; come la risposta è già una domanda; così l’amore di
una vita.
23)
L’ottimismo della vita
è esemplificare le prospettive. Pensare che il sole sempre batte
come una preghiera è dimenticare l’emisfero al buio con le sue
discoteche.
24)
Chiusa la porta e i
ricordi sono stati inscatolati. Poi il paesaggio è diventato una
scaglia di davanzali intramezzati nelle tende. L’amore è rimasto
tra i muscoli della vita.
25)
L’alba e il crepuscolo
si somigliano; l’incertezza dell’inizio e della fine; cosa
precede cosa. Solamente l’azione dirà come raccogliere i pensieri
della vita.
26)
E’ questo il tempo
della vita a basso costo come le scarpe dei negozi dei cinesi;
apparente qualità e tutto resta un film.
27)
La nausea verso la vita è
l’oppressione che scaturisce dal compromesso con altre mentalità
che sempre denigrano come un parco che pretende di sostituire il
bosco.
28)
I sepolcri dei Glossatori
con il campo di camomille; così restaurare lo spirito dopo l’attesa.
La vita come scansione dei cirri e dei raggi ultravioletti.
29)
L’amore più bello è
quello che nasce dal perdono. La vita ha bisogno di consolazione
come la battigia del mare che la lecchi dopo l’ultimo scontro con
l’imbarcazione.
30)
La vita è fatta di
nuvole di granchio di verità. Poi tutto sommerge come un bosco che
si riprende il paesaggio celando le case abbandonate.
31)
Pensavo all’amore come
a una forbice per tagliare le nuvole. Così è passata la giovinezza
a fissare lo squarcio; gli occhi come pietre levigate come la vita
dei denti di una donnola.
32)
La vita è un punto di
vista che tiri e tiri come un lenzuolo per coprire il materasso;
dormire in odori di bucato per dimenticare le marmitte e il sudore
dell’autobus.
33)
Apri questa porta e
troverai la mia vita; come una camera consueta ho chiuso la tenda per
difendere gli affreschi; i tappeti persiani sono i miei preferiti.
34)
La vita è il classico
treno sul fiume nel giorno della gita di fine anno con l’amico che
sbiascica qualcosa fuori del finestrino; e noi che salutiamo i
parenti con il palmo della mano santa.
35)
Quante volte la vita
sembra un paesaggio spettinato. Dire grazie al pasto frugale che è
l’unico esempio d’amore inedito.
36)
Non dimenticare ti prego
quando ti portai con me. La tristezza sta nell’avvertire la potenza
della vita e poterne abbracciare solo un desiderio; una
concatenazione di parole.
37)
I ricordi come i campi
arati bassi migliaia di volte e dai quali però spuntano alberi tutti
gli anni diversi dall’originale. Così la vita rimpasta materiale
sempre inedito ma con i soliti commenti.
38)
Sono una musica pop e
così voglio immaginare il senso della mia vita. Si combina ogni cosa
tra le nature diverse. Ci muoviamo nella forma cagionevole dei cumuli
nembi.
39)
Non basta una vita per
dirsi del bene che s’è provato e che il pudore ha omesso perché
lo spirito non ha il diritto di toccare certe corde. Ma il silenzio
non appaga mai.

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