venerdì 22 agosto 2014




La vita è… (C):


1)
La vita è… un discorso sospeso. Uno sguardo è appena passato con pensieri di solidarietà. Ma la corda deve essere tirata su e non c’è il tempo di fissare il cielo.


2)
Una donna muore e una bambina nasce: la marea della vita come gli alberi in fila a ricordare il giorno e la notte le cicale e la neve più morbida.


3)
Nell’abbraccio io riscaldo lei e lei riscalda me; così la vita è lo scambio tra le parti; il cavallo lascia il paesaggio e la notte ne fa ritorno. A me resta il compito d’essere il cirro di una giornata invernale; l’aria talmente limpida come la stalattite.


4)
Negli occhi la vita è fuggita con lirismo fissano l’infinito come un languore, il cielo è più piccolo; il riposo delle pupille un tempo mai sazie di sapere.


5)
Essere una grande vela; biancheggiare mentre il vento mi gonfia come la vita in pompa magna; sentire la meraviglia degli archi un cielo come la rondine stordita.


6)
Equilibrio tra le parti; un’assenza non si rimpiange: per ogni foglia questo pino ne aggiungerà di più verdi. Per ogni vita c’è dietro un bosco.


7)
Come Parco Cavaioni che oggi indossa la camicia verde con margherite stampate così la vita dovrebbe sembrare a chi l’attraversa cercando un semplice paragone.


8)
Tante sensibilità decidono che colore deve avere la vita dei film. Così essa si adatta a sembrare una linea retta come il crescendo di una canzone malinconica.


9)
Amo guardare la vita con lo specchio. La camera è più grande; le prospettive allungate oltre la finestra c’è un paradiso sconosciuto alla quotidianità.


10)
L’agonia più grande è sentire l’amore della vita impallidire. Quante volte il sogno ha vestito l’inedia. Ora che si è adulti và da sé abbracciare anche il temporale.


11)
C’è stato un incendio nel bosco come lo spavento si è aperto per un’eclisse. Gli alberi sono fiamme crepuscolari che attendono la vita della clorofilla.


12)
Poter far parlare i morti della vita quando se ne conosce il nesso come la transumanza abbiamo il diritto di conoscere la meta delle migrazioni delle anatre.


13)
La noia della vita è sapere di non perdonare la linea della quotidianità che mai devia per colpire altre esistenze. Così capita che si debba far tacere persino l’estasi.


14)
L’umore è il cielo che si insegue in cerchio. Tutta la vita si consuma su questo sasso nel cielo. Trovare sempre del nuovo nel recinto quando tutto pare già noto.


15)
Aggrapparsi anche a un ramoscello per sentire il respiro della vita e così sapere cos’è che mai la mosse prima di ogni giornata uggiosa. A me perdonare la quotidianità.


16)
Anche la vita più brutta avrà conosciuto l’oro e il suo cercatore con il rastrello.


17)
La marea è passata; lo si capisce da come si piegano gli alberi. Ci sono io sulla soglia della vita a dire le stesse cose come un rito che ogni giorno si ripete.


18)
Di quante terzine avrà bisogno la mia vita per definire il giorno in cui dirò addio ai viaggi dell’anima il cielo una cupola; i pensieri le rondini gaudenti.


19)
Le nuvole cambiano forma impercettibilmente; si adeguano al vento e al profilo del monte. Così la vita si combina con il destino come la marea asseconda sempre la luna.


20)
Il nostro amore ti ha costretto sotto il letto ad attendere la porta aperta per la vita. Il nostro amore ti ha resa schiava della nostra gratitudine.


21)
Nella vita è un diritto una casa con gli affetti per combattere i complessi di inferiorità che da soli si
alimentano. Ma per molti esisterà solamente una campagna.


22)
L’amore è un desiderio inappagato; come un viaggio intorno alla terra ritornerà al punto di partenza; come la risposta è già una domanda; così l’amore di una vita.


23)
L’ottimismo della vita è esemplificare le prospettive. Pensare che il sole sempre batte come una preghiera è dimenticare l’emisfero al buio con le sue discoteche.


24)
Chiusa la porta e i ricordi sono stati inscatolati. Poi il paesaggio è diventato una scaglia di davanzali intramezzati nelle tende. L’amore è rimasto tra i muscoli della vita.


25)
L’alba e il crepuscolo si somigliano; l’incertezza dell’inizio e della fine; cosa precede cosa. Solamente l’azione dirà come raccogliere i pensieri della vita.


26)
E’ questo il tempo della vita a basso costo come le scarpe dei negozi dei cinesi; apparente qualità e tutto resta un film.



27)
La nausea verso la vita è l’oppressione che scaturisce dal compromesso con altre mentalità che sempre denigrano come un parco che pretende di sostituire il bosco.


28)
I sepolcri dei Glossatori con il campo di camomille; così restaurare lo spirito dopo l’attesa. La vita come scansione dei cirri e dei raggi ultravioletti.


29)
L’amore più bello è quello che nasce dal perdono. La vita ha bisogno di consolazione come la battigia del mare che la lecchi dopo l’ultimo scontro con l’imbarcazione.



30)
La vita è fatta di nuvole di granchio di verità. Poi tutto sommerge come un bosco che si riprende il paesaggio celando le case abbandonate.


31)
Pensavo all’amore come a una forbice per tagliare le nuvole. Così è passata la giovinezza a fissare lo squarcio; gli occhi come pietre levigate come la vita dei denti di una donnola.


32)
La vita è un punto di vista che tiri e tiri come un lenzuolo per coprire il materasso; dormire in odori di bucato per dimenticare le marmitte e il sudore dell’autobus.


33)
Apri questa porta e troverai la mia vita; come una camera consueta ho chiuso la tenda per difendere gli affreschi; i tappeti persiani sono i miei preferiti.


34)
La vita è il classico treno sul fiume nel giorno della gita di fine anno con l’amico che sbiascica qualcosa fuori del finestrino; e noi che salutiamo i parenti con il palmo della mano santa.


35)
Quante volte la vita sembra un paesaggio spettinato. Dire grazie al pasto frugale che è l’unico esempio d’amore inedito.


36)
Non dimenticare ti prego quando ti portai con me. La tristezza sta nell’avvertire la potenza della vita e poterne abbracciare solo un desiderio; una concatenazione di parole.


37)
I ricordi come i campi arati bassi migliaia di volte e dai quali però spuntano alberi tutti gli anni diversi dall’originale. Così la vita rimpasta materiale sempre inedito ma con i soliti commenti.


38)
Sono una musica pop e così voglio immaginare il senso della mia vita. Si combina ogni cosa tra le nature diverse. Ci muoviamo nella forma cagionevole dei cumuli nembi.


39)
Non basta una vita per dirsi del bene che s’è provato e che il pudore ha omesso perché lo spirito non ha il diritto di toccare certe corde. Ma il silenzio non appaga mai.

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