La POESIPITTURA più che essere un movimento pittorico in realtà è un movimento letterario. Consiste nell'illustrazione di una poesia o di un testo letterario, tale per cui si crea, grazie al contributo dei diversi artisti, una sorta di libro virtuale bel tempo e nello spazio, includendo tutti gli stili possibili e creando un movimento d'amore e di risveglio spirituale e delle coscienze.
Io stimolato dal suo divulgatore italiano (perché il movimento è internazionale e ha già almeno un ventennio) Giovanni Barone, ho deciso di aderirvi e questi i primi risultati.
LA VERITA' E' IL BOSCO CHE BRUCIA SENZA TESTIMONE
(acrilico su tela 1000x1000 cm)
E' il mio testamento di apertura: tanti uomini che non si guardano in faccia tra loro e non interagiscono, ma in assetto di essere in procinto di partire per una sfilata, che proprio nella loro apparente non comunicazione, esprimono il senso di una verità di cui nessuno è testimone ma che deve essere orientata perché la si possa conoscere. E la Poesipittura ha quel compito.
CENTAURI
(pennarello e uniposca su cartoncino bristol 70x60 cm)
Questo quadro che in realtà è stato realizzato anni fa, prima della conoscenza del movimento. è però testimone già di una mia tendenza a introdurre testi, in questo caso un detto latino Ira facit versus (la rabbia fa la motivazione alla creatività).
LA VIA DI MEZZO
(pennarello e uniposca su cartoncino bristol 120x70 cm)
Un omaggio a Buddha e all'interno delle finte cornici ci sono i testi del Sutra del Loto.
A TIZIANO VECELLIO
(pennarello e uniposca su cartoncino bristol 30x30 cm)
Un autoritratto del 2006 in cui ho inserito in un foglio stilizzato una mia composizione dedicata al pittore del passato, dopo ricordo averlo ammirato nel museo di Capodimonte a Napoli.
E concludo questa pagina con un mia fotografia del mio volto, avendo come sfondo un dettaglio di LA VERITA'...
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