mercoledì 15 ottobre 2014

ULTIMI QUADRI

CONTROCORRENTE
(50x60, tecnica mista su tela)

Ispirato dalla mia visione spirituale.... la vera fede non è seguire la corrente della massa, che molto spesso ha gli occhi chiusi, perché vede solo con le regole formali (come la morale, ma nell'universo la morale non esiste!). E' avvertire un segno, come lo chiamo io, che non può essere descritto, assomiglia all'istinto (solo direi nella sua tempestività) ma è simile a una voce che ti guida. Se saputa riconoscere e la si segue, solitamente ti indirizza verso ulteriori percorsi di crescita interiore.... 

LA CARTA DA PARATI
(40x50, acrilico su tela)

Sto provando di recente a essere più espressivo nei volti e introspettivo. In questo ho giocato, pur nell'allegria dei colori, con una sottesa malinconia.


IL TOTEM
(L'abbandono di una fede)
(40x50, tecnica mista su tela)

Volevo rendere nell'espressione assente del totem di pietra in un'ipotetica foresta intricata, cresciuta in assenza di uomini, lo spaesamento verso una fede che improvvisamente perde di senso.  


LA VERGINE DELL'ISLAM
(50x60, tecnica mista su tela)

Per questo quadro mi sono ispirato al Castello di Sammezzano (FI) recentemente visitato. Essendo di proprietà privata, viene ammessa la visita solo una volta all'anno e grazie al contributo di un comitato di volontari. Uno dei tanti tesori nascosti dell'Italia, che ho avuto l'onore di visitare. 
Il quadro è vagamente ispirato alla così detta "Sala dei Pavoni", perché il proprietario e creatore di questa meraviglia, nell'Ottocento, si ispirò all'Oriente, utilizzando artigiani e artisti locali e senza aver mai visitato personalmente i luoghi originali, ma solo conosciuti attraverso i libri. 
Le sale sono mozzafiato! 

Perché di questo titolo?
I fregi della porta creano una sagoma vagamente femminile, che lasciano intravvedere uno spazio vuoto e perfettamente illuminato, vergine, come è Dio, lontano dall'architettura seppur meravigliosa della mente dell'uomo.... 


 IL TEMPIO
(50x60 cm, tecnica mista su tela)

Questo quadro è la continuazione del precedente: nel primo il tempio è visto dall'interno, qui dall'esterno. E' come una narrazione per fotogrammi. Al centro dell'ingresso, il totem della divinità ancestrale Madre Terra, dai multipli seni, in un paesaggio invernale, che potrebbe ricordare Himalaya.